Innovation community: lo scambio idee tra capo e dipendenti
7 Aprile 2017 @ 16:43 - Blog
Quante volte si sarebbe voluto dire la propria opinione, ma la paura o la timidezza ha fatto capolino, convincendoci a rinunciare?
In fondo, ci sembra di andare contro il nostro superiore, nonostante la nostra idea sia migliore di quella da lui ideata e studiata per giorni.
Ma quale paura? Quale timidezza?
Il concetto delle innovation communities è proprio questo: all’interno di un’azienda, non ci sono capi e sottoposti, tutti sono allo stesso livello e tutti possono dare la propria opinione, proponendo le idee che hanno studiato, creando degli ambienti adatti all’innovazione e allo sviluppo di nuove proposte interessanti.
Una Innovation Community difatti non è altro che una comunità, all’interno di un ambiente di lavoro, dove ci si può scambiare liberamente le proprie idee. Questa libertà porta a una discussione produttiva che coinvolge sia i vertici dell’azienda che i dipendenti, dove i pensieri circolano senza ostacoli e coinvolge anche partner di progetto.
L’azienda Symbian Foundation ha adottato questo sistema; nel campo della telefonia mobile le aziende concorrenti avevano deciso di avviare una comunità per lo scambio di idee, e in sei mesi hanno ricevuto un migliaio di proposte, 29 delle quali sono state poi sviluppate.
Perché è importante creare una comunità di innovazione? Perché “aiuta” la condivisione, crea un legame tra i dipendenti che non sono più semplici colleghi di lavoro.
Le idee innovative non provengono più dai vertici o dal gruppo di creativi di turno, ma da tutta l’azienda, in cui ogni persona ha la possibilità di dire la sua.
Compito dei superiori è quello di raccogliere queste proposte, e capire quali potrebbero essere avviate.
L’azienda ascolta i dipendenti, e ispira in questo modo fiducia, creando una comunicazione diretta che renderà anche più piacevole il luogo di lavoro. Comunicazione, collaborazione e scambio di idee: questi i fattori su cui le aziende dovrebbero puntare per ottenere il meglio dai propri dipendenti.
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